Appartengo ad un antica stirpe di trovatori
Appartengo ad un antica stirpe di trovatori da sempre in rivolta contro il mondo moderno.
Nel corso degli ultimi anni visto che corpo e spirito desiderano rigenerarsi e ritemprarsi in simultanea, ho cercato di miscelare armoniosamente vino, filosofia, musica e buon cibo ispirandomi ai convivi dei nostri antenati ma per lo più assecondando quel film interiore che mi sale dall’anima quando sono davanti al pianoforte o alla chitarra per comporre.
Chi calca i palcoscenici sa bene che è meglio insegnare divertendo che annoiando. Non dimentichiamo però che la musica non è un gingillo per intellettuali o una sfilata di moda per gigioni recidivi, ma è un potente strumento con uno scopo preciso che può essere maneggiato con cura solo dal filosofo dallo sguardo d’aquila.